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I “DOPO BLU” allo YCI
il più antico club velico del Mediterraneo

il più antico club velico del Mediterraneo I “DOPO BLU” allo YCI

I “DOPO BLU” allo YCI

I “DOPO BLU” allo YCI

31 gennaio 2019

Cari Soci,

Vogliamo qui ricordare che il primo appuntamento della rassegna “Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare”, che si terrà al Galata Museo del Mare, giovedì 31 gennaio ore 18.00, con Alessia Zecchini, la 26enne apneista primatista mondiale di immersione in apnea in assetto costante con monopinna.

La protagonista della manifestazione sarà poi ospite dello Yacht Club Italiano, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con il Mu.MA, che prevede la possibilità, riservata ai nostri Soci, di far incontrare a cena al Club, alcuni di questi prestigiosi relatori nei momenti denominati “I Dopo Blu del Mu.MA “

Per info e prenotazioni 

Segreteria YCI
Tel 010 253381
info@yci.it
 



 

Alessia Zecchini  ha conquistato il record nel luglio del 2018 nel Blue Hole di Long Island, alle Bahamas, raggiungendo i -107 metri di profondità. Una pinneggiata verso l’abisso con un unico respiro di 3 minuti 15 secondi. Il suo 24° primato mondiale, tra le diverse specialità dell’apnea.

L’incontro, ad ingresso gratuito e della durata di circa un’ora vedrà Alessia - intervistata dai giornalisti Fabio Pozzo e Nicolò Carnimeo, co-curatori della rassegna genovese, ma anche della manifestazione pugliese “Mare d’inchiostro-Festival delle storie di mare” - raccontare al pubblico in sala le motivazioni, i sacrifici e le ambizioni che l’hanno portata ad essere la “donna più profonda del mondo”.

A Genova questa ragazza dagli occhi color del mare, minuta, graziosa ed aggraziata (ma con una capacità polmonare del 50% più ampia di una donna normale), una laurea in Scienze Motorie e un master del Coni in Management dello sport, racconterà delle sue imprese sportive e dell’essenza dell’apnea, una disciplina non soltanto fisica ma che richiede anche una grande forza mentale. E rivelerà che cosa c’è laggiù a cento metri di profondità: il grande silenzio, che è simile forse solo a quello che accoglie gli alpinisti sulla vetta di una grande montagna; le allucinazioni da narcosi, che fanno vacillare la mente già intorno agli 85-90 metri. Alcuni hanno visto mostri, lei ha visto quintuplicarsi il drone che la segue per filmarla in tanti Minions, quegli esserini gialli del film d’animazione “Cattivissimo me”. E poi, Alessia spiegherà che significa attraversare la “porta dell’abisso”, la quota a cui l’acqua smette di spingerci verso l’alto e ci risucchia verso il fondo. Per le persone normali si apre sui 10-12 metri, per lei è a 30-40 metri, perché deve spingersi più in profondità. “Quando ci arrivi smetti di pinneggiare e ti lasci cadere alla velocità di un metro al secondo. E’ come volare, è bellissimo.

L’iniziativa “Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare”, ideata da Fabio Pozzo, è stata fortemente voluta da Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, Associazione Promotori Musei del Mare onlus, Costa Edutainment spa e realizzata grazie anche al contributo del Gruppo Cambiaso Risso e di UCINA Confindustria Nautica e al sostegno della Casa di Cura Montallegro, della dimora storica Palazzo Grillo e di Genovarent. Infine il ciclo d’incontri vanta il patrocinio dello Yacht Club Italiano con cui il Mu.MA ha stipulato un protocollo d’intesa per la promozione congiunta delle attività per l’anno 2019.